mercoledì 23 maggio 2018

NO PLACE



Siamo stati invitati da Fabrizio Basso,
noi abbiamo invitato Giulia Poppi, Kira, Giancarlo Genovesi,
ma loro non hanno poi chiamato nessuno e alla fine Giulia Poppi non è venuta ma Giulia Mattioli è comparsa, una gran confusione tanto che avevano inserito due Giulie Poppi e ....quando gli ha scritto di mettere il suo nome Giancarlo Genovesi e togliere quello di Giulia hanno solo tolto quello di Giulia, ed ora ho visto che Kira ha una Giusi, serviva un posto per artisti desiderosi di partecipare, non ricordavo più di avere acconsentito.
Si una piramide di artisti, tanti, diversi, vecchi e piccolini come SUF! che ha fatto la sua prima opera che ho in custodia io per un poco di tempo, fino a che ci rincontriamo.


Molto divertente, come nell'anno 2016 quando siamo andati come Inchiavabili.
Ritrovare antichi amici e nuovi.


















a dire il vero Giulia è comparsa perché mi serviva un cerchio nero, Chiara è stata a suggerirmi di chiamarla, così è stato, incredibile che sia venuta.
Alla notte prima però l'ho fatto il cerchio nero trovandolo di cartone e dipingendolo di nero, ma andava bene che Giulia portasse le sue cose a far vedere ad un pubblico a lei inconsueto, ma poi l'importante era partecipare e condividere un posto e un giorno in un bazar infinito con estrema attenzione senza i confini dell'attenzione dovuti.


Giancarlo Genovesi ha fatto come lavoro il nostro autista.







In una piccola valigetta nera è entrato tutto quello che ci serviva.









Arrivati Giulia e la Cini si sono riconosciute.


Il posto era grande pullulante di persone.
Cercavamo un posto per mettere i nostri pasticci...non ce ne era molto ala fine di libero,  ma bisognava adattarsi in questa fiera della diversità, non avere tante storie.





















































 In una sala grande dove c'era molto spazio abbiamo fatto merenda divertendoci, li non si poteva esporre, era una galleria con i propri artisti.











 Giulia ci ha fatto vedere i cerchi.





 Ci sembrava un poco di essere come ai bei tempi al Làbas.



Poi Kira ha trovato il suo posticino per posare le sue fotine.






All'inizio il nostro autista si è preso cura di Giulia, perché non si sentiva molto bene con tante persone, è poco abituata.











I tavoli dei nostri due gruppi di amici non hanno legato.




Ho installato in un posto incongruente.


























I cerchi di Giulia non mi piacevano nel nostro lavoro, ho messo il mio fatto nella notte, si era rovinato e l'ho restaurato li.
















Giulia ha messo i cerchi accanto, secondo me non ci stavano, ma invece era così un delirio che andava bene.






Le bellissime opere degli amici veneziani.







Il lavoro di Silvia Cini.

Alla fine tutti a riarrotolare i nastrini.
















Bravi ad organizzare questa pazzia.












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