giovedì 12 dicembre 2013

Workshop "Se io disegno" Accademia Clementina di Bologna 5 e 6 dicembre 2013




 Workshop “Se io disegno”


Cuoghi Corsello Test psicologici 5 / 6 / 12 / ’13

Patrizia Giambi Personaggi poco corporei 12 / 13 / 12 / ’13

David Casini Le cose che so di te 19 / 20 / 12 / ’13



Aula L3 / Sotterranei ore: 10/13 – 14/17


Si è pensato ad un appuntamento rivolto alle novità nell’ambito della produzione artistica più attuale a partire dalla sperimentazione con il disegno. Insieme agli studenti verranno coinvolti artisti che praticano contaminazioni tra linguaggi, nella dimensione partecipativa e formativa del workshop, in alcune intense giornate di laboratorio. Il disegno è una delle forme più antiche di espressione artistica fortemente in discussione in anni recenti, in un processo di ridefinizione dei propri confini. Nell’ottica attuale il disegno contemporaneo si richiama così alle più diverse pratiche d’arte, innescando un rapporto stimolante con video, installazioni, fotografia e pittura. Gli artisti coinvolti all’interno del Workshop creeranno un gruppo di lavoro che renderà gli studenti protagonisti negli spazi dei Sotterranei dell’Accademia di Belle Arti a Bologna durante il periodo di ArteFiera.


David Casini, Cuoghi Corsello, Patrizia Giambi / Drawing Storage e Sergia Avveduti saranno lieti di accogliere all’interno del workshop sulla disciplina del disegno gli studenti iscritti al Corso di Secondo Livello di Didattica dell’Arte e Mediazione Culturale del Patrimonio Artistico e di Arti Visive ( massimo 15 studenti).


Cuoghi Corsello, sono una coppia di artisti che si è formata a Bologna, dove vive e lavora. La loro partecipazione aprirà il workshop sul disegno il 5 e il 6 dicembre attraverso l’applicazione metodologica di alcuni Test Psicologici che svilupperanno con gli studenti coinvolti. La loro attività di ricerca intensa e complessa ha inizio a partire dal 1986. Aperti alla sperimentazione e allo sconfinamento disciplinare hanno posto a contatto stili opposti, quasi come fosse un confronto tra due opposte personalità. Dopo alcuni anni di condivisione e sperimentazione, interessati a fare interagire tra di loro varie discipline quali musica, video, performance, disegno, scultura, installazione, decidono di presentarsi con un unico nome. Dalle sculture chiamate “selettori” imparano l’elettromeccanica, l’idraulica, l’elettronica, e fondamentali conoscenze per allestire, a partire dal 1994, le grandi fabbriche che occupano. L’elemento centrale è vivere la quotidianità come una continua performance e installazione: la vita. Hanno esposto in contesti espositivi pubblici e privati, italiani e stranieri con mostre personali e collettive, non solo in gallerie d’arte e musei, ma anche in tanti luoghi anomali “da interpretare”. Tra le loro opere pubbliche esposte e fruibili: “Cadaveri Squisiti” installazione di disegni al neon presso il museo Macro di Roma. “Suf S:Sofia”, panchina di legno per il parco fluviale di S.Sofia (FC). “l’albero Blu”, dipinto a spray sul muro dell’ex teatro Contavalli, Bologna. “Le tag più grandi del mondo”, dipinto realizzato nel piazzale della fondazione Teseco, Pisa. Il 26 aprile 2012 hanno celebrato con la personale “26” nella galleria Guido Costa Projects di Torino i loro ventisei anni di lavoro.


Se io disegno
Accademia di Belle Arti
Bologna 23/27 gennaio 2014
Studenti partecipanti al Worksop “Se io disegno”
coordinamento: David Casini/ Cuoghi Corsello/Patrizia Giambi/Drawing Storage/Sergia Avveduti
ARTEFIERA OFF



 Test psicologici e cadaveri squisiti il primo giorno.



















Mi sono scordata un file di scrittura a casa, avevo messo appunti per ricordarmi delle cose, dopo l'approvazione di Claudio avrei voluto darlo agli studenti, l'ho fatto il giorno dopo.

Mentre preparavo Bianca, che mi ha obbligata ad usarla come modella, loro leggevano attentamente le note che avevo scritto.










3 dicembre 2013
ore 10.03

IL DISEGNO


TEST PSICOLOGICI

CADAVERI SQUISITI
IL MIO NOME LA FIRMA L'AUTORITRATTO
BIMBAMBOLA DISEGNO DAL VERO

Prima di cominciare esercizi gli pratici volevo dirvi due cose sul disegno.

Il disegno è il fondamento perché attraverso esso possiamo raggiungere i pensieri più reconditi della nostra mente e condividerli con gli altri.
Tutti disegniamo, purtroppo ora con le tecnologie digitali lo facciamo molto meno.
Il disegno è importante perché coniuga i due lati del cervello quello maschile e quello femminile, il razionale e il sensitivo, possiamo esprimerci per farci capire con le lettere, i simboli, immagini figurative ed astratte.
Il disegno è tutto, è lo schema del mondo materiale e anche quello immateriale, è il ponte dove il cielo si traduce con il progetto in terra, in materia, infatti è proprio l'uomo che ha questo compito della creazione.
Possiamo progettare cose concrete, ricopiare la natura , gli oggetti, fare ritratti, possiamo lasciarci andare e disegnare quello che la mano fa scivolare attraverso la mente senza briglie, come quando si sogna un po', una volta lo si faceva spesso parlando al telefono di "scarabocchiare" ,  segnare senza mente.
Ci sono scuole che insegnano a leggere la nostra calligrafia, usando i responsi anche come prove per processi, ho conosciuto una signora che faceva questo lavoro, era così presa dal suo lavoro che era diventata sensitiva e quando leggeva i segni della scrittura aveva delle visioni di cose che sarebbero successe.
La cosa peggiore è avere paura di disegnare, la cosa da cancellare dalla mente è pensare che un bel disegno sia la rappresentazione della realtà.
Un bel disegno è il segno, è la freschezza, è la franchezza, ma può essere anche l'incertezza che rende emotiva l' immagine, o la violenza che rende suggestivo il contenuto...
è la coscienza che come sempre importa , capire cosa si sta facendo oppure sentire cosa si sta facendo, esserci li ora , la concentrazione, il trasporto, l'attenzione.... ma anche, a volte, l'abbandono.
Per farvi prendere confidenza, faremo qualche gioco collettivo che da tanti anni facciamo anche con gli amici che ci vengono a trovare, solo che di solito con loro abbiamo anche bevuto un po' insieme e siamo più disinibiti, ma noi qui ci scioglieremo lo stesso godendo di poterci esprimere senza fine, non senza che finiremo, ma senza obbiettivo, senza dover dimostrare qualcosa, me essendo solo il più possibile noi stessi, qualcun altro, o qualcos'altro...
Lasciamoci impossessare dalla difficoltà collettiva e diamo una frustata alla fantasia che sprizza per la via.
Cominceremo con i test psicologici.
Vi faccio vedere queste riviste che ai tempi di villa genziana, la casa che abitavamo tra gli anni 80 e 90, disegnavamo con i writers di seconda generazione e amici artisti,  abbiamo pubblicato alcuni dei test psicologici fatti con loro.
Così, con delle domande che vi faremo prima noi, sia più facile trovare degli appigli per poter segnare sul foglio qualcosa di noi.
Poi ci piacerebbe che su questo schema li componiate voi con le domande e le caselle,
un' altro lavoro è creare un vostro personaggio simbolo e un soprannome o diminutivo, o sigla, in  modo di ragionare sulla sintesi.
Poi oggi pomeriggio giocheremo al vecchio gioco dei dadaisti e poi dei surrealisti che forse qualcuno di voi conosce: " i cadaveri squisiti"
Si tratta di piegare un foglio a fisarmonica, man mano che si è disegnato, passarlo da uno all'altro e ognuno farà un disegno con i segni che sono rimasti dalla persona precedente.
Alla fine si apre il foglio e ne esce una figura sempre piuttosto accattivante.
Domani mattina invece passiamo dalla sintesi alla complessità, vorremmo che vi concentraste a ritrarre dal vero, porteremo tre bambole come modelle, le due bimbambole e Na.
Nel pomeriggio di domani invece ci dedicheremo a guardare i disegni, a discutere su di essi e a scegliere quelli per la mostra, se facciamo presto ci divertiamo a  disegnare ancora .






Partiti, Bianca immobile per 18 minuti.












Immobile per 16 minuti.





Una ragazza in ritardo mi ha fatto vedere il disegno fatto nella notte, assomigliava all'ombelico di NA.




Immobile per 13 minuti.














Nel frattempo sono arrivate le penne gel e gli uniposca: sintesi sintesi.
Immobile per 8 minuti.




















Na Bimbambola e Bimbambole aspettano il loro turno.












Immobile per 8 minuti.






























Fine.







Ora tocca a Bimbambola Bimbambole e Na.




























Dal proprio punto di vista ognuno disegna una piccola bambola e passa il foglio al compagno, così di seguito tanti fogli con la" telecamera-disegno" che fa il giro del tavolo, ripetere, sintesi, memoria.





















Pausa pranzo.



Ed ecco alcuni dei risultati.















Bianca




Na







Bimbambola Bimbambole














"Telecamera disegno" facendo girare il foglio.
















Fine.




Stiamo aspettando la disponibilità dello scanner A3 dell'Accademia per scannerizzare i disegni.
Alla fine dei 4 corsi si selezionerà il materiale per farne una mostra per Arte Fiera Off.

TEST PSICOLOGICI. Workshop di Cuoghi Corsello