venerdì 27 dicembre 2019

Bo Dea 15 agosto 2019

è da un po' di anni che dedichiamo parte del nostro lavoro a risvegliare la forza femminile nella città di Bologna, il 15 agosto di quest'anno alla solita processione che facciamo per il giorno dell'Assunzione, hanno partecipato delle  care e preziose amiche, ho desiderato che ognuna rappresentasse una divinità.
Non è stato facile anche per me decidere quale potevo rappresentare e mi sono affidata all'istinto e subito ho avuto riposte sincroniche.

Ho scelto Bastet anche perché è una delle divinità risvegliate da Damanhur, oltre il Dio Pan e Osiride.
Forse avrei potuto rappresentare anche il Dio Pan, ma ci tenevo fosse una collana di forze femminili.
Quando ho preso questa decisione mi sono ricordata che avevo da due anni le lenti a contatto da gatto!

Atena è stata rappresentata da Camilla Sanguinetti.

Iside da Ciliegina Sabbiemobili.

Nefti Margherita Scarano Apolito

Circe Stefy

Tacita Oscar

Pru Capelli

Freya Gaia Bernardi

Diana la Poppi

Kali Kira.

Bastet mi




Era un giorno di luna piena e mi sono detta: incontreremo Selene.


Circe aveva portato dal santuario di Circe, dove è andata apposta a prendere ispirazione, delle erbe da spargere nel percorso: il Mirto e l'Alloro.
Poco prima la bambina primigenia spirituale Bianca, mi aveva portato anche lei delle erbe che ho dato a Circe da spargere: Rosmarino ed Elicriso dalla Sardegna,  sono stata arrabbiata per un bel poco con Bianca perché non ha mantenuto la promessa di partecipare a questa processione.
Ma l'ho perdonata.

Siamo partite dal Bunker, Iside, Circe, Bastet, Pru e Atena.











Alla prima tappa dalla Madonnina nera del fuoco di Forlì c'era ad aspettarci Nefti, ho portato incenso e mirra da bruciare sul carboncino ad ogni tappa.














La seconda, alla fontana di Piazza Trento e Trieste, ci siamo tutte bagnate, che divertente!





















Terza tappa dalla madonna della guerra e della pace, in piazza del Baraccano, qui si sono unite Kali, Diana e Freja.
















 Notavo che Ciliegina era turbata, non era serena come solito.



Mentre andavamo da Alchemilla, quarta tappa,  abbiamo incontrato Tacita, il velo che le ho portato era perfetto.









Qui Nefty ci ha fatto fare yoga e meditare, io cantare le note musicali,
poi abbiamo bevuto il vino nei calici rossi.

















Quinta tappa S. Giovanni in Monte, dove alcuni pensano che fosse proprio in questi pressi il tempio di Iside.



















































Qualche giorno prima Pru aveva adottato un uccellino, guarendolo, la seguiva dove andava, anche in treno e in tanti posti, ma è morto, e qui abbiamo incontrato un'altro uccellino che le era amico, così per strada.



Non abbiamo fatto in tempo ad andare dall'albero amico in piazza Minghetti, la sesta tappa, perché era troppo tardi, ci sono andata solo io dopo la cena.

La settima tappa, le Sette Chiese,  qui vedevo da lontano una ragazza bellissima che sarebbe stata perfetta per Selene,




 che sorpresa quando ho visto che si è avvicinata a Ciliegina, era una sua amica che l'aspettava, le ho chiesto se le andava di interpretate Selene ed ha accettato.




 In chiesa c'era la messa sull'ascensione, molto incenso nella chiesa suggestionava.




Siamo uscite presto e davanti un signore ci mostrava piantine e teorie sul tempio di Iside.










All'arena Orfenica dove avevamo prenotato la cena di Ferragosto le bambine hanno giocato nella M.
































Ci hanno raggiunti amici maschi, solo alla mammina è stato permesso accompagnarci.








Ho scoperto perché Ciliegina aveva qualcosa che non quadrava, era molto affranta per la situazione in Cina, mi ha raccontato cose orribili che succedono, non per questo le è stata data da Nefti ,unanimemente, la chiave scettro di Iside.


Grazie Selene.




Continueremo questo gioco del risveglio insieme presto.