La barca di Schifio è un progetto concepito nel 2008 da Cuoghi Corsello e fatto realizzare nel 2009 dal laboratorio dell' Imperfetto di Gambettola.
Schifio è un demone che come gli uomini ha il potere del libero arbitrio e può asservire al bene o al male, è nato nel 2002, all'inizio lo temevo, la prima volta è stato disegnato per un video animato dove il personaggio Suf da buona diventava cattiva e ne prendeva l'aspetto .
Suf è nata nel 2000, è una bambina che vuole imparare a disegnare le lettere ma essendo poco portata vuole diventare almeno SUFficente nell'eseguire questa difficile disciplina, ha la particolarità magica di avere l'età e la dimensione che desidera, nel tempo poi si è scoperto che SUF significa anche Sono Un Folletto, infatti lei è immersa nel mondo della natura ed è amica delle creature dei mondi sottili , ecco che le sue lettere sono una ricerca un compromesso una sfida tra un mondo severo semplice stile "FIAT" e quello arzigogolato della natura, le strade portano però all' ergonomia del potenziale.
Il suo demone Schifio è perciò in stretto collegamento con il regno vegetale.
L'arca è un'opera artistica che collega il regno umano a quello vegetale, è la barca dell'alleanza , la barca della trasformazione, della morte per cambiare e ripulire il mondo attraverso un viaggio di conoscenza e allontanamento da ogni paura cercando la "verità" di ogni uomo.
Abbiamo , anzi, essa ha voluto arrivare sulle colline del parco di Villa Ghigi perché è il posto più armonioso della città, dove è evidente l' equilibrio tra alberi prati umani e da lassù può magnetizzare la città catalizzando " pensieri" di cambiamento forza e rinnovo.
Abbiamo sincronicamente scelto 13 uomini con animo puro, che a braccia il 25 aprile l'hanno portata sui colli come rito per dare forza e potere all'evento e alla sua missione, l'arcobaleno due giorni prima dell'evento ci ha indicato il luogo dove posizionare la scultura, questi uomini sono ora i cavalieri della barca chiamata anche "la quarta Parusia".
Il viaggio della "quarta Parusia " è iniziato alla galleria Neon>campobase il 28 febbraio 2009 , sembrava un paesaggio padano- giapponese, la nebbia artefatta dilatava e compattava lo spazio da dove in fondo appariva grande calda luminescente la scultura bianca gonfiabile di Suf "Sono Un Filosofo" ( costruita per il festival della filosofia di Sassuolo), all'inizio dello spazio espositivo la scritta "degrado" gonfiata ad elio si alzava curvandosi nell'aria formando un portale, una musica di suoni elettronici di campane uccelli e altri suonirumori suggestionava l'atmosfera; poi la "quarta Parusia " va a Milano nella galleria Neon>fdv il 12 marzo 2009 e qui appare la barca di Schifio in vetroresina, appesa in alto con delle corde come se lei navigasse e noi fossimo nel mare o nella terra che la sostiene; da Milano è arrivata a Bologna ai piedi del parco di villa Ghigi il 21 aprile e il 25 è salita in processione.
Realizzeremo un documentario sul viaggio della "quarta Parusia".
La barca dovrà ora essere sistemata e ultimata inserendo in essa nei due cilindri che da sotto sporgono ed ora interrati due alberelli di piccolo fusto: un Calicantus che fiorisce profumando in inverno e un altro da ricercarsi che fiorisca e profumi in autunno, questo per sottolineare il suo essere la barca della morte di queste stagioni di trasformazione che danno sempre una nuova e "più bella vita".
"la barca di Schifio" è un nostro regalo alla città e a noi stessi per testimoniare la facoltà, il compito che l'arte ha davanti a tutto di cambiare il mondo.
ma che bello!
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