domenica 28 febbraio 2016

MINIPIMER e Periferia Asociale a " ne qui e ne altrove"





MINIPIMER
Dopo aver goduto di D.J. Spruzzino siamo volati con le ali ai piedi a Localedue dove il curatore Gabriele Tosi si è  trasformato in angelo custode perenne nel tempo e nello spazio della galleria per tre giorni, questa stessa sera ormai notte e diventata il 30 di gennaio, ha proiettato fino  a mattina inoltrata  del nostro girato casuale dal 1996-2001 nella  seconda fabbrica occupata: Cime Tempestose.


In galleria oltre al curatore Gabriele sempre era presente il Pendolo che ha ricominciato a funzionare per tutta la durata di Minipimer,  hanno scelto un ottimo posto dove installarlo, in alto visibile per ogni azione dei tanti artisti che hanno partecipato a questa rassegna di successo.
Era dal 2001 quando perdemmo Cime Tempestose che non aveva più scandito il tempo.


Al nostro arrivo Tosi era  abbastanza sconvolto, gli ho offerto un wisky,





Claudio disgustato dalla nostra soglia alcolica se ne è tornato a casa.
Ho preso un taxi più tardi perché pioveva, mi sono molto divertita un ragazzo simpatico mi ha portata a casa ed è costato solo 12 euro.


Siamo passati anche il giorno dopo sabato 30.

Vicino inaugurava il nuovo spazio della P420.



 l'elegantissima Mantovana.


Un'opera a fine mostra sembravano dei rilassatissimi quadrupedi .


Abbiamo fatto in tempo ad assistere alla performance del Pastore Eugenio.



Invece tardi abbaio fatto tardi per il cocktail in un'altra mostra invitati:

NE’ QUI NE’ ALTROVE
Opere di Giuseppe Pietroniro e Marco Raparelli

A cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola
In mostra dal 28 al 31 gennaio 2016
In collaborazione con lo Studio Geddes Franchetti di Roma
Chiostro di Palazzo Bevilacqua Ariosti

Via D’Azeglio 31, Bologna

dove abbiamo esposto un quadro con Periferia Asociale,



perfortuna non ho esposto le  bambole o la performance che volevo fare di Ciliegina perché la fiera di cartone era all'aperto nell'umidità del cortile... un posto bellissimo.





Siamo andati presto a riprendere i giochi, Tosi si è prestato ad essere fotografato mentre caricava il pendolo per l'ultima volta


e mentre scriveva appunti per una probabile vendita dello stesso.





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