venerdì 25 ottobre 2019

La zampa di Pea Brain



Lorenzo Bruni ed Enrico Astuni ci chiesero specificatamente un neon per la parte in alto ad angolo della galleria, in occasione della mostra : Raccontare un Luogo nel 2015.

Essendoci il graffito antico delle Pea Brain su fondo giallo proprio li accanto nella ferrovia, scelsero l'invito per la mostra con una foto di esso.
Così che abbiamo pensato di fare solo la zampa, disegnata al neon come se fosse disegnata con lo spray, lunga, stortignaccola.
Per ribadire il nostro amore per il writing, la zampa nasceva dalla cartina tornasole, opera strappata dall' edificio delle suore in via Clotilde Tambroni, con il loro consenso, ricomperando la rete verde nuova.
La cartina torna sole sarebbe una superficie sopra i muri, sulla quale nel tempo i writers bombardano con i loro nomi ( tag), così che si capisce la temperatura del bombing della città.



Gaia Rossi, attraverso il curatore Antonio Grulli, la desiderava per la sua casa a Palazzo Bentivoglio, pensavamo di metterla un poco distante sull'edera, ma poi, l'anno dopo, ristrutturando la cantina per farci una galleria d'arte, ha pensato di posarla accanto ad essa sulla lunga e alta parete medievale,
è stato un onore per noi montarla assieme a Luca Vignudelli, il nostro neonista di fiducia,
emozionante salire sulle impalcature e toccare il muro tanto antico, pieno di cicatrici, antichi ferri, una pelle vecchia ruvida che tanto sembra raccontare.


L'ha voluta stabile come luce del cortile,  accompagnatrice allo spazio espositivo,  nella prima occasione, durante Arte Fiera 2019, esponeva le foto di Jacopo Benassi, che ritraeva personaggi bolognesi, curata da Antonio Grulli.
Proprio questa settimana è stata riposizionata da Vignudelli, era stata momentaneamente levata,
ed ora accompagna alla visita di una delle mostre di Foto Arte Industria del Mast.