martedì 14 febbraio 2023

FUTURE VIBES Cuoghi Corsello a Catania ospiti dell'Accademia di Belle Arti + DJ Spruzzino

 Comunicato Stampa:



Future Vibes a cura di Ambra Stazzone e Lorenzo Di Silvestro, una rassegna rivolta sia agli studenti frequentanti AbaCatania che a partecipanti esterni interessati.

Sarà il duo Cuoghi Corsello il protagonista del nuovo appuntamento – martedì 14 febbraio 2023, ore 18.30 da Zō Centro Culture Contemporanee – di Future Vibes, la rassegna mensile promossa dall’Accademia delle Belle Arti di Catania (Abact) e curata da due suoi docenti, Ambra Stazzone e Lorenzo Di Silvestro, che presenta professionisti dell’arte digitale, modellisti 3D, fumettisti, critici, curatori e artisti per riflettere insieme sulle interrelazioni tra arte e tecnologia.

Cuoghi Corsello vivono e lavorano a Bologna.
Tra i principali eventi degli ultimi anni vi sono Mostri, Museo della Specola (Bologna); FUORI. Quadriennale d’arte 2020 (Roma); Appunti di una generazione #4, MACRO (Roma). Il loro incontro all’interno della rassegna Future Vibes avrà luogo il giorno di San Valentino: come non pensare a loro per quella ricorrenza, una coppia nella vita e nella lunga militanza artistica, una coppia dove convivono arte e vita e sogno e realtà.

Ci parleranno della loro arte anche in rapporto alle varie tecnologie utilizzate, in particolare della mostra ideata per il MACRO (Rolando).
Infatti sebbene abbiano spesso dichiarato che il mondo che stimano di più è quello dei writers, e siano definiti i pionieri della street art italiana e principalmente noti per Pea Brain (presente sui muri di Bologna e non solo: ad esempio si è spostata lungo i binari della ferrovia che va da Bologna a Venezia per arrivare all’interno del parcheggio S. Marco, con intervento realizzato durante la Biennale del 2019), ma anche per Suf!, CaneK8, Bello, Petronilla, Nonno Degrado, Schifio, Quadrupede, di fatto hanno una produzione multisfaccettata.
Infatti usano svariati media, dall’installazione ai video, dalla fotografia alla performance, scegliendoli a seconda della situazione nella quale si trovano ad operare, riuscendo a mantenere sempre intatta ed evidente la loro poetica che dà vita ad un mondo di loro invenzione, che ha solo alcuni punti di contatto con quello di norma esperito dai più, riuscendo comunque a risultare paradossalmente plausibile.
Loro lavori sono stati presentati in spazi di norma adibiti l’arte e non, in gallerie private e in musei, così come nei diversi spazi che hanno amorevolmente occupato nel corso degli anni, quale l’ex Concessionaria FIAT a Bologna. Hanno fatto e fanno parte di gruppi musicali e suonano in duo con il nome Gesù Cristina.
Dj Spruzzino è un loro personaggio che, dopo l’incontro, si esibirà live a Catania per la seconda volta. Infatti, sebbene nato diversi anni fa, si rianima solo quando qualcuno decide di ingaggiarlo…


https://www.abacatania.it/eventi/future-vibes-incontro-con-cuoghi-corsello%EF%BF%BC/

 


 
 
 
 
 


 








giovedì 2 febbraio 2023

Mostri

 CUOGHI CORSELLO - MOSTRI, NOI, GLI ALTRI, SÉ STESSO


DAL 2 FEBBRAIO AL 31 MAGGIO 2023 Museo della Specola, via Zamboni 33, Bologna

In occasione del cinquecentesimo anniversario della nascita di Ulisse Aldrovandi, dal 2 febbraio 2023, il Museo della Specola ospita l'installazione Mostri, noi, gli altri sé stesso di Cuoghi Corsello, a cura di Luca Ciancabilla grazie al sostegno di Lavoropiù spa

Il progetto è promosso da ART CITY Bologna 2023 in occasione di ARTEFIERA.

 

Il Sistema Museale di Ateneo apre le porte della Specola di Palazzo Poggi agli artisti Cuoghi Corsello, pronti a cogliere l’occasione per riflettere su uno degli studi più celebri del padre fondatore delle scienze naturali del XVI secolo - la Monstrorum historia - e sui suoi interessi specifici per l’astronomia e per i “mostri celesti”.

 

Un tunnel spazio-temporale disegnato al centro della torre astronomica, che si riversa nel cielo come un buco metafisico, verso l’infinito e lo sconosciuto, grazie alla giustapposizione delle vecchie tende dei finestroni aperti sul centro storico di Bologna, ora sostituite con nuove perché logorate dal sole e dal tempo.

Il modus operandi di Cuoghi Corsello, “salvatori” di quello che non è più ritenuto utile, ha favorito il loro riutilizzo come supporto ideale per la pittura di figure mostruose, così care ad Ulisse Aldrovandi: osservare il mondo, catalogare, ridisegnare, cogliere l'esistente altrove e dentro allo spazio infinito del fantastico conduce verso la conoscenza, la scoperta e la ridefinizione della realtà con il coraggio dell’avventura immaginativa.


La mostruosità del "forse non esistente", ora, ancora, magari in un passato, sì. L'indagine dell’altrove, del mistero, dell’impossibile, del non apparentemente visibile, di ciò che si pone oltre l'avventura creativa, permette l’inconoscibile, di prefigurare ciò che diverrà credibile.

Da luogo deputato all’osservazione delle stelle e dei pianeti, la Specola ospiterà uno spettacolo "astronomico" in cui, ad essere scrutati nel cielo rosso delle vecchie tende “mostrificate”, saranno i galeoni indagatori dei mari, come navi stellari, contro il tempo che tutto ha oscurato, dentro le lacerazioni del sole.

Dai mostri di Aldrovandi a Mostrella, un po’ mostro e un po’ stella, il passo è breve, ma solo in apparenza.