venerdì 23 luglio 2010

23 luglio l'articolo di Paola Naldi su Repubblica Bologna

trentesimo anniversario della strage di Bologna del 2 agosto

Suf!

Stavo  lavorando, dopo molto tempo che non la disegnavo, sul personaggio di "Suf!" quando Gianfranco Maraniello ci ha chiesto di pensare a qualcosa per il manifesto sul trentesimo anniversario della strage di Bologna del 2 agosto.
Guardano l'espressione attonita,  perplessa di "suf!" mi sembrava adattissima per rappresentare l ' inquietudine lo stupore che il ricordo di questo avvenimento sollecita, il suo sguardo spalancato è perso nel vuoto, assente, ma nello stesso tempo è anche  molto presente, può sembrare allarmato  stupito , oppure  appiattito, lontano, è uno sguardo ingenuo di una bambina che guarda il mondo ma è saggia,  la sua paura è vinta dall'indifferenza, ma spalanca gli occhi per guardarlo il mondo.
Poi ho sottolineato l'espressione con un punto di domanda  in cima alla sua testa, riferito a tutto il "mistero" intorno a questi gesti disumani: "ma perché?!".
Il cerchio del punto interrogativo le cade proprio sulla fronte, è il terzo occhio : un aprirsi verso una nuova vista più chiara più profonda, si  il disegno vuole  augurare che si possa vedere, capire.

Suf! è nata all'inizio del nuovo millenio : nel 2001, è una bambina che vuole imparare a fare i graffiti con le lettere, ma essendo stata sempre negata nello scrivere vuole diventare almeno SUF-ficente, per questo ha scelto questo nome.
Come caratteristica magica può avere la dimensione e il tempo che desidera.

Volevamo un disegno simbolo grafico semplice che si leggesse da lontano e che rimanesse impresso.

Monica Cuoghi