venerdì 25 novembre 2016

Ailanto, il catalogo.

Mi sono prestata a fare la grafica del catalogo della mostra Ailanto, mi diverte moltissimo fare queste cose.
A Dado è venuta l'idea di fare un formato diverso dal solito, così che ho preso un A3 bianco in mano e ho giocato a piegarlo, come un origami e la sua forma è subito uscita riconoscendo il muso di Pea Brain, senza buttare via nulla, il corpo centrale il libretto, la striscia laterale per gli inviti e i triangoli dei segnalibri.

La prima "edizione" della quale sono state fatte solo tre copie e tra queste quella rilegata subito rubata, era diversa con meno pagine e le immagini diverse.

Nel post dedicato all'Ailanto precedente potete vederle.

Le  nuove pagine:















I testi sono del curatore  Fulvio Kimento connotato come Zeus sul libretto,


questa statua, ora in restauro, è collocata a Villa Giulia, di fianco all'orto Botanico, (per gli uccelli lo stesso grande giardino),
e della direttrice Cristina Salmieri, identificata in S. Rosalia.


Mi ha parlato qualcuno, forse lei stessa, della grande festa anche di S. Rita a Palermo, con tutte le rose, chissà che meraviglia, la prossima mostra in questa stupenda città la facciamo il 21 maggio!

Potete leggere i testi dal catalogo virtuale qui sotto.



Per questa nuova versione, come per l'invito, ho usato delle vecchie doppie esposizioni fatte nel 2007 per la mostra a Palermo: " Il Ritorno di Federico Secondo", come anche quella di Zeus e S. Rosalia sopra.







Taggato il cerchio dell'orto botanico, ora in restauro anch'esso,


 con  Dado,

Ho messo anche un bozzetto di Suf e Ck8 negli inviti,


poi ci sono alcune foto della mostra Ailanto precedente,

un disegno di nonno degrado,

una foto del 2015 di un manifesto pubblicitario.


Avendo capito che Pan sarebbe diventato il protagonista l'ho voluto al centro nelle pagine aperte del libretto,

usato una fotina del 2002 nella stanza della pittura alla FIAT

sovrapposto alla prima astronave che Dado dipinse nel 1995 al Giardino dei Bucintori.


Claudio stava leggendo il libro "Cristianesimo" di Galimberti mi estrapolava frasi importanti che ho abbiamo trovato molto coerenti per Ailanto così  alcune le ho riportate, qui una pagina intera dove abbiamo attinto.


Gli inviti si piegavano in due, ecco alcuni fronti che erano tutti simili,




e alcuni retro, tutti diversi.






I triangoli da usare come segnalibri, le lettere e i numeri li ho fatti a caso.










Siamo arrivati corti a farlo stampare, lo hanno spedito dalla tipografia ed è arrivato fresco con noi ancora da rilegare, lo ha fatto con pazienza Fulvio nel tepidario dell'orto durante l'allestimento, sono diventati così molto preziosi.










Non ho resistito a mettere altre doppiesposizioni della mostra in onore a Federico Secondo del 2007.