giovedì 29 settembre 2011

il palazzo che respira



Festival della Filosofia 2011

Inaugurazione 16 settembre
Venerdì e sabato ore 9/23

Domenica 9/21

fino al 15 ottobre

 Art Ekyp, via Torre 65_ Modena

MUTOID SOFT COMPANY ___ /Cuoghi Corsello, D’Isa, Sarcina, Serri, Vignali/

a cura di Luiza Samanda Turrini

Monica Cuoghi e Claudio Corsello ripresentano un’opera di pura luce, che avevano già proposto negli anni Novanta al Parco della Bovisa di Milano, con il titolo Il Bosco che Respira. Una fonte luminosa occultata tra gli alberi veniva azionata da un timer computerizzato: tre secondi di buio, sei secondi di luce crescente, tre secondi di luce piena, sei secondi di luce decrescente, e poi di nuovo buio in loop, come una creatura che respira. Ecco quindi un altro cortocircuito semantico. Nell’economia della coppia dialettica natura/cultura, l’elettricità possiede un’ambivalenza ontologica. Da una parte è la conditio sine qua non per l’esistenza dell’odierna civiltà. Senza elettricità tutto collasserebbe, città, trasporti, informazione, comunicazioni. L’uomo tornerebbe allo stato naturale. Ma, pur essendo il medium umano per eccellenza della nostra epoca, l’elettricità esiste già in natura, ad esempio nei fulmini, oppure nell’elettromagnetismo. Quindi la mano umana ha guidato una forza naturale a diventare il mezzo per uscire dai ritmi della natura stessa, fino a riconfigurare questa forza come emblema dell’artificiale. Cuoghi e Corsello riconducono l’elettricità alla sua valenza originaria, dotando la luce elettrica di un respiro, che viene trasmesso all’interno della galleria e sulla facciata del palazzo che la ospita. La vita in effetti è fortemente legata all’elettricità. L’elettricità muove i muscoli, le connessioni neurali, i riflessi involontari, compreso il cuore e la respirazione. Il respiro simbolicamente rappresenta lo scambio fra esterno ed interno, fra io e mondo. La stessa radice greca di natura, phùsis, sembra derivare da phòs, luce. Secondo gli stoici il principio regolatore dell’universo era il pneùma, il respiro vitale, lo spirito, il logos composto da aria e fuoco. Il pneùma è quindi la radice dell’essenza umana, ma anche il principio vitale di tutto l’universo.

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