domenica 3 gennaio 2016

Làbas 2015




è nella  primavera del 2015 che abbiamo chiesto a Giovanni del Làbas un posto per dipingere da loro.

Con un gruppo letterario si è avviato il progetto.
è cominciato quest'estate usando anche un gruppo di ragazzi in vacanza lavoro per restaurare insieme a noi e ai ragazzi del Labas il secondo piano.












Noi avremmo preferito pulire i muri dall'eccesso di polvere e ragnatele e gli infissi e i bagni dalla cacca dei piccioni invece che concentrarsi con accanimento a scrostare il muro dalle tag e throw up... ma così è stato e si è sprecata molto energia utile.
(è stato stupefacente quando abbiamo visto questo grande spazio tutto di esercizi di bambini come sulle strade, giù niente tag tranne nei bagni e su il delirio del paradiso della bomboletta).
Ma alla fine anche tutta la copiosa cacca dei bagni è stata levata e in parte ripristinati.

Era affascinante vedere persone grattare inutilmente le pareti, scavare sotto lo spray, però ora la stanza in mezzo quella che doveva essere incolume dai graffiti è affascinante, sembra una grotta, ma il pavimento è peggio di tutte le altre perché hanno imbiancato senza teli e ora tutto sgocciolante, è strano come si fanno le cose.




Il gruppo letterario se l'è data a gamba, mai più visti, ma il ragazzo caro che ha voluto il nostro incontro ha aiutato moltissimo nel ripristino dei muri.


Anche Osso ci ha aiutati.








In settembre ho cominciato il primo quadro a spray su moquette.







Claudio ha cominciato un quadro di quadrupede 


Nella sala della pittura abbiamo realizzato i cartoni copertine di libri di autori Bolognesi per l'asta di beneficenza  organizzata da Daniela Facchinato: "Nel Cartone".







Abbiamo chiesto al Làbas un desiderio per fare un grande sigillo magico nel piazzale e invece di esprimerlo per la loro incolumità lo hanno espresso per il mondo,



dalla pizzeria è arrivato nel mio telefono mentre eravamo nel piazzale del Labas con Sui Simo a guardare la luna piena nella notte e il cane nero è arrivato con lui scodinzolando, si è seduto accanto a me spingendomi con affetto contento di questo desiderio.

lo abbiamo eseguito il primo del mese di dicembre.











Il cane nero è sempre stato vicino.


Per il loro terzo compleanno il 13 novembre 2015,
abbiamo aperto gli spazi del secondo piano al pubblico con un concerto e un avvio ad un nuovo quadro su moquette.


 la foto sopra e il video sotto sono di Valentina D'Accardi










Cane cotto mi ha coinvolta a suonare il basso, era dal 1993 che non suonavamo i due bassi, me lo aveva portato ad aggiustare prima della trasferta a Torino convinto che avrei acconsentito anche se dicevo di no.

Se volete ascoltare qualche brano del concerto :
Gesù Cristina 

Poi mi ha detto come suonare e durante il concerto ho fatto invece come mi pareva, del resto era diverso li e anche lui ne è stato contento.

Mi sono molto molto divertita.

Ho iniziato la tela, come sempre sono le immagini a scegliere e invece dei ciclamini che volevo dipingere mi è toccato di cominciare un ritratto della nostra prima riunione seria al Làbas con Kira e Giovanni: un loro ritratto.







Poi l'ho passato a Claudio una sera che c'era anche il Mostro








che poi lo ha ripassato a me




 e che per me è finito e per lui no...

Ho in mente qualche sfumatura di appiattimento ma vedremo.
Disegnare assieme è sempre stata un bel gioco, dipingere diventa più impegnativo, ma si fa anche se Campanini dice che è impossibile.
In passato lo avevamo spesso fatto, ma in grande e con gli spray la prima sfida è stata nel 2003 : "il Salto". Si imparano molte cose collaborando, come del resto quando ci si specchia negli altri ci si legge.


il 31 del mese di dicembre abbiamo fatto un'altro sigillo magico sopra a quello blu del primo del mese, un mio desiderio che riguarda proprio il Làbas .














Sono molto felice, sembra un'astronave nell'universo materno quale esso è, qui a Bologna per cambiare il mondo siamo pronti.







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